Guida Completa al Gratuito Patrocinio
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Guida Completa al Gratuito Patrocinio

Guida Completa al Gratuito Patrocinio: Accesso, Requisiti e Applicazioni in Ambito Civile e Penale

Il gratuito patrocinio, noto anche come patrocinio a spese dello Stato, è uno strumento fondamentale per garantire l’accesso alla giustizia anche a chi non dispone delle risorse economiche necessarie per sostenere le spese legali. Tale istituto si applica sia in ambito civile che penale, assicurando la tutela dei diritti fondamentali e l’uguaglianza davanti alla legge. In questo articolo esploreremo i requisiti di ammissione, le eccezioni e le modalità operative per accedere a questa importante forma di assistenza legale.


Cos’è il Gratuito Patrocinio?

Il gratuito patrocinio consente a cittadini e residenti con redditi bassi di avvalersi dell’assistenza di un avvocato senza dover sostenere i costi delle spese legali e processuali. Le parcelle degli avvocati e le altre spese previste sono infatti a carico dello Stato, a condizione che il richiedente soddisfi determinati requisiti reddituali e rispetti le normative vigenti.


Requisiti Economici per l’Ammissione

Per accedere al patrocinio a spese dello Stato, il richiedente deve essere titolare di un reddito annuo imponibile non superiore a € 12.838,01. Questo limite, aggiornato dal d.m. 10 maggio 2023 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 130 del 6 giugno 2023, rappresenta la soglia di riferimento per stabilire l’idoneità economica del richiedente.

Se l’interessato convive con il coniuge, il partner unito civilmente o altri familiari, il reddito da considerare è la somma complessiva dei redditi percepiti da tutti i componenti del nucleo familiare, incluso il richiedente.

Eccezioni

Ci sono situazioni particolari in cui viene considerato solo il reddito personale del richiedente:

  • Quando la causa riguarda diritti della personalità, come il diritto al nome, alla privacy o alla tutela dell’identità.
  • Nei procedimenti in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri membri della famiglia convivente.

Ambito Civile: Quando si Applicano le Spese dello Stato

In ambito civile, il gratuito patrocinio copre una vasta gamma di controversie, tra cui:

  • Cause di separazione e divorzio, spesso caratterizzate da situazioni economiche precarie.
  • Contenziosi relativi a successioni, proprietà o locazioni.
  • Procedimenti riguardanti i diritti del lavoro, come controversie con il datore di lavoro o questioni previdenziali.

Documentazione Necessaria

Per presentare la domanda in ambito civile, il richiedente deve fornire:

  1. Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi o, in caso di esonero, un’autocertificazione che attesti la propria situazione economica.
  2. Documentazione attestante eventuali conflitti di interesse con i familiari conviventi (se pertinente).
  3. Istanza compilata da depositare presso l’ufficio competente del Tribunale o Giudice di Pace.

Ambito Penale: Il Gratuito Patrocinio per gli Imputati

In ambito penale, il gratuito patrocinio si applica a favore dell’imputato, della parte offesa o della parte civile, purché vengano soddisfatti i requisiti di reddito previsti. È particolarmente rilevante nei procedimenti per reati gravi o nei casi in cui la difesa tecnica è obbligatoria.

Garanzie per l’Imputato

In linea con il principio del giusto processo sancito dall’articolo 24 della Costituzione Italiana, l’imputato ha diritto a una difesa adeguata, anche in mancanza di risorse economiche.
Il gratuito patrocinio copre le seguenti spese:

  • Parcelle dell’avvocato difensore.
  • Perizie tecniche e consulenze necessarie alla difesa.
  • Eventuali spese per la notifica e il deposito di atti.

Modalità di Presentazione della Domanda

La domanda per accedere al gratuito patrocinio deve essere presentata presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale competente per il procedimento.

Passaggi Chiave:

  1. Individuare il Foro Competente: È fondamentale rivolgersi al Tribunale o al Giudice di Pace in cui si svolgerà il procedimento.
  2. Compilare il Modulo di Domanda: Questo include informazioni sul procedimento, sul reddito e sui motivi per cui si richiede il patrocinio.
  3. Presentare la Documentazione: Oltre alla domanda, occorre allegare le dichiarazioni dei redditi, eventuali certificati di esonero e, se necessario, documenti che attestino conflitti familiari.

Gli Avvocati del Gratuito Patrocinio

Gli avvocati che operano nell’ambito del gratuito patrocinio sono iscritti in appositi elenchi predisposti dai Consigli dell’Ordine. Questi professionisti devono garantire la massima qualità della difesa, rispettando gli standard etici e deontologici.

Scegliere un Avvocato

Il richiedente può scegliere liberamente un avvocato tra quelli iscritti negli elenchi, assicurandosi che la sua esperienza sia adeguata alla natura del caso.


Il gratuito patrocinio rappresenta un pilastro del sistema giuridico italiano, garantendo l’accesso alla giustizia per tutti, indipendentemente dalla condizione economica. Che si tratti di controversie civili o procedimenti penali, questa opportunità consente di far valere i propri diritti senza oneri finanziari eccessivi.

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